martedì 4 giugno 2013

Resoconto del convegno “Lavoro e non lavoro al tempo del Fiscal Compact”

di Sinistra Critica Torino

Il convegno “Lavoro e non lavoro al tempo del Fiscal Compact” organizzato da Sinistra Critica Torino gli scorsi 1 e 2 giugno è stato un successo con la partecipazione di oltre 150 lavoratrici e lavoratori, di Torino e provincia in grandissima parte ma con la partecipazione anche di alcune delegazioni di città del Nord Italia, della Svizzera e la presenza del compagno Ciccio Maresca di Taranto e della compagna e sindacalista Greca Katerina Giannoulia. Molto folta la partecipazione non solo di militanti sindacali della CGIL e della Fiom, ma anche dell’USB e della CUB.
Durante il dibattito svoltosi nell’intera giornata di sabato e nella mattinata di domenica sono intervenuti circa quaranta compagne/i (i video di alcuni degli interventi saranno pubblicati nei prossimi giorni), portando i contributi da molte aziende piemontesi , dai settori del pubblico impiego (scuola, sanità, enti locali, poste), proponendo contributi di analisi sulla situazione della classe lavoratrice (con interventi specifici sulla situazione delle donne, dei giovani precari, dei migranti, dei disabili) e sui temi programmatici quali le nazionalizzazioni, il salario minimo e il reddito garantito.
Il dibattito della prima giornata, (introduzione di A. Alessandria e relazione di N. Simeone), si è concentrato sulla firma del patto sulla rappresentanza tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, avvenuto proprio nella notte precedente l’inizio del convegno, che è stato dettagliatamente illustrato da Giorgio Cremaschi, sottolineando la necessità di costruire un’iniziativa ampia di contestazione da parte dei lavoratori, da affiancare alla campagna contro il Fiscal Compact. Su questi temi sono intervenuti anche Emidia Papi dell’esecutivo nazionale dell’Usb, Cosimo Scarinzi uno dei coordinatori nazionali della Cub, Antonio Citriniti della V lega Mirafiori della Fiom, ed infine una vibrante Eliana Como della Rete 28 aprile.
Alcuni interventi si sono anche soffermati sulla necessità di costruire la rete Ross@ per unificare le battaglie contro l’austerità in un quadro anticapitalista, decisamente alternativo al centrosinistra.
Ha concluso la giornata di sabato l’applauditissimo intervento della compagna Katerina Giannoulia, esponente della piattaforma di sinistra di Syriza, che ha riportato il dibattito interno alla sinistra greca e le mobilitazioni dei lavoratori pubblici – in particolare degli insegnanti – contro le politiche di austerità in Grecia.
Nella seconda giornata è stato presentato e discusso un documento conclusivo di analisi e di proposta politica per la prossima fase. L’economista e militante rivoluzionario Charles-André Udry ha fornito un ampio quadro della crisi capitalistica a livello europeo e del dibattito apertosi anche in Italia sulle necessarie risposte politiche della classe lavoratrice. F. Turigliatto ha svolto le conclusioni finali.




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